27 dic 2011

E dopo il natale..

Il Natale è appena passato. Pare sia stato un Natale sobrio, con poche spese sotto l'albero e per i vari pranzi. Le famiglie riunite per l'occasione, si sono sfidate a colpi di tortellini in brodo, lasagne e ravioli, nonchè carne arrosto, e antipasti vari. Io credo siano giornate estenuanti da un certo punto di vista; si comincia a chiaccherare e si va avanti a oltranza, superando qualsiasi livello di umana tolleranza. Meglio quando si gioca a carte, o a tombola, almeno ci si diverte e si ha anche la fortuna di vincere ogni tanto, com'è capitato a me ieri, ben 4 euro e mezzo cari amici! Somma notevole, direte voi, ma son sempre soddisfazioni. L'adrenalina che si prova quando arrivano le carte giuste è davvero un toccasana per l'umore. In questi giorni ancora pranzi e cene, in attesa di un capodanno che spero sia per tutti scintillante!!!!

23 dic 2011

Natale è

Serenità di vita,
desìo di pace,
gioia condivisa. 
Teniamoci dentro,
col cuore gonfio,
in forti abbracci.
Godete la famiglia,
gli amici,
l'amore.
Buon Natale
a tutti
di cuore. 


22 dic 2011

Siamo storie

Io voglio essere la mia storia.. Leggevo Mr Gwyn di Baricco pochi giorni fa e mi ha colpito questa frase :"Non siamo personaggi, siamo storie". Anch'io voglio la mia storia e voglio esserne protagonista; voglio essere la strada che cammino e l'aria che respiro, i boschi che vedo e il cielo azzurro che contemplo. Voglio essere quell'uccellino che spiega le ali lassù in alto o quei fiori colorati che osservo in primavera. Voglio essere tutto e di più, per poter dire di aver vissuto veramente e non solamente vegetato. E' il mio augurio per tutti voi, oltre che per me, che siate le vostre storie. Costruite la vostra, io intanto mi occuperò della mia, la farò germogliare e crescere dentro di me. Sperando di essere degna di viverla ogni giorno della mia vita. 

19 dic 2011

Nel paese delle donne

Prendo spunto da un bel romanzo di Gioconda Belli che sto leggendo per esporre la cruciante questione: e se fossimo un paese governato da sole donne? Donne dalla A alla Z, in tutti i posti di potere che contano, e gli uomini a casa, a curare i figli e fare le pulizie: come la vedreste?? Ovviamente io credo che ci sono donne e donne; non bastano due tette e un bel sedere per occupare certi ruoli, occorre intelligenza, un cervello che funzioni insomma e la giusta dose di esperienza. Non ci servirebbero le sciacquette che ha portato al parlamento il sign Silvio Berlusconi ma donne del calibro, chessò, di Rita Levi Montalcini (ovviamente non così anziane) o Margherita Hack che hanno una testa e son riuscite a realizzare cose che alcuni uomini nemmeno si sognano. Insomma, in questo romanzo c'è l'idea di trattare il proprio paese come un bambino da coccolare, lavare dalle sporcizie che lo insozzano per renderlo pulito e degno di essere vissuto. Non la trovo un'idea così utopica, se davvero gli uomini che ci governano considerassero di più gli uomini e le donne come persone e non come numeri, saprebbero anche prendersene cura con maggior rispetto e tenendo conto delle loro vere necessità. Non sarebbe un grossa idiozia se le donne si rendessero conto che sono più utili alla società occupando un posto di lavoro importante che stando solamente a casa a cucinare, pulire e curare i figli. Insomma, dovremmo essere coscienti che anche noi valiamo quanto gli uomini. Avanti tutta donne, crediamoci, e sarà un mondo migliore!!!!

17 dic 2011

Caro Babbo Natale



Caro Babbo Natale,

la letterina te la scrivo con una settimana d'anticipo, spero ti arrivi comunque. So che sono grandicella per credere ancora in te, ma sai com'è, questo periodo mi fa tornare bambina e mi fa sognare, perciò permettimi anche di credere che esisti. Dunque dunque, da dove comincio? Ho chiesto ai miei amici twitteri cosa desiderano per Natale e son arrivate un sacco di richieste C'è chi vorrebbe soldi, ma tanti soldi eh? Una bella vincita al super enalotto, che dici, potrebbe andare bene? Poi qualcuno mi chiede allegria per tutti, magari togli quel velo di tristezza che prende sempre, chissà perchè, prima del Natale. Qualcuno mi chiede un viaggio a Vesta, ma non so dove sta, forse tu lo sai. Ah poi ti chiedo di accompagnare la mia amica che va a Newyork e di farle recapitare il mio affetto come pacco regalo per Natale. Ecco mi arriva anche la richiesta della neve, tanta neve, non da me però che non mi piace, falla arrivare a chi la desidera così sarà un Natale sorridente e sereno. Mi arriva anche la richiesta di un pò di felicità, magari sotto forma di un nuovo lavoro e un pizzico di fortuna per tutti. Ecco ora tocca anche a me, ti chiedo un lavoro per il mio amore, che lo faccia avvicinare di più a me magari, che l'anno prossimo sia l'anno in cui realizziamo il nostro sogno più grande, il matrimonio. Per la mia famiglia tanta serenità e per i miei vecchietti che magari abbiano qualche acciacco in meno e qualche sorriso in più. Che dici ti ho chiesto troppo? Ma tu sei Babbo Natale,so che potrai realizzare tutto ciò, io ci credo!!!

15 dic 2011

Natale è

Festa di luci. Di ricordi. Di regali scartati sotto l'albero. Di sorrisi, abbracci, di vogliamoci bene. Il Natale è la festa per eccellenza, anche se a molti di noi fa venire l'orticaria, scommetto che non c'è una sola persona che non ha un bel ricordo legato al Natale. O meglio, ci sono anche persone per cui questo periodo è da cancellare, ma noi speriamo di contagiarli con la nostra voglia di ritornare un pò bambini e osservare con meraviglia le luminarie che riempiono di colori ogni città e paese. Si alzano gli occhi al cielo e si sogna. Io ricordo ancora quando da piccola chiamavo i miei cugini alle otto di mattina tutta felice sperando di trovare i regali, sbirciavo dal pianerottolo sul grande albero che preparavamo coi miei nonni, allora ancora vivi, e appena vedevo i pacchi un sorriso immenso mi si piantava sul viso. Abbiamo ancora foto dell'epoca, io col monopoli in mano, mia sorella con un cicciobello fantastico, i miei cugini con altri giochi. E poi le tombolate, le carte, la famiglia riunita, insomma, vediamo anche il lato positivo di questo periodo che si sta avvicinando a grandi passi. Ah, dimenticavo, cavoli devo ancora scrivere la letterina a Babbo Natale, voi l'avete scritta?:-)

13 dic 2011

Non chiamiamole morti bianche

Troppo spesso ci sono incidenti sul lavoro. Troppo spesso gente che va a lavorare non sa se tornerà a casa. Spesso, troppo spesso, per pochi euro. Diamo voce a questi giovani, donne e uomini che nella disperazione del momento, si accontentano di lavori privi di ogni minima sicurezza. Ecco quello che è successo ieri è solo uno dei tanti tragici incidenti che ogni giorno riempiono le nostre cronache, di cui si parla troppo poco e male. Se quello che è accaduto a Francesco Pinna, studente lavoratore di soli 19 anni, potrà servire a cambiare le cose forse potremo dare un senso a questa morte assurda, forse. Perchè sono morti inconcepibili, a cui è davvero difficile dare un senso. La morte a questa età e per lavoro non può essere accettabile. E non chiamamole morti bianche, diamo loro un colore, perchè così sarà impossibile dimenticare.

12 dic 2011

Vent'anni di internet: cos'è cambiato?

Vent'anni di internet e quante cose sono cambiate. Io ho cominciato a dialogare col mondo virtuale partendo dalle chat, ovviamente per andare sul sicuro sceglievo chat di gente con cui avevo una passione in comune. E così ho iniziato a conoscere persone che facevano parte del mondo di Claudio Baglioni, allora mio primo amore musicale, ci sono stati incontri, storie d'amore, insomma, mi si è aperto un portone enorme e inizialmente mi sentivo come stranita, quasi fuori posto. Ma poi, pian piano, mi sono integrata sempre di più fino a non riuscire più a fare a meno di internet. Tante persone sono entrate nella mia vita, per poi uscirne come folate di vento. Subito dopo il blog, anche questo un modo di comunicare interessante, sono stata una bloggher della prima ora, utilizzando la piattaforma di splinder che allora era piena di persone con la voglia di parlare di se stesse, di uscire dal loro guscio e condividere emozioni. La rete è andata avanti, sono nati i social network, facebook prima e ora twitter. Su facebook ci rimango ancora fondamentalmente per i miei amici fan di Fabio Volo, un gruppo fantastico con cui condividiamo davvero oltre alla passione per lui, anche un'amicizia quotidiana vera e sincera. E ora parliamo di twitter, twitter che va così di moda ultimamente, dove ci sono vip e persone comuni. I cosidetti vip mi sembrano un pò un mondo a parte, parlano molto tra di loro ma poco con coloro che li seguono. Io son partita molto scettica, all'inizio mi sentivo sola come una particella di sodio, ma scrivendo e utilizzandolo quotidianamente, sono giunta alla ragguardevole soglia di 155 follower. Sto conoscendo persone davvero interessanti, con cui si parla di tutto, dalla politica a quello che ci piace, in modo molto aperto e senza peli sulla lingua. Ringrazio chi mi ha fatto scoprire questo nuovo mondo, in cui spero di trovarmi sempre così bene. E invito tutti a farsi un giretto su twitter, anche solo per curiosità, stando bene attenti a utilizzarlo nel modo giusto però. Benvenuti nel mondo virtuale, che poi tanto virtuale non è.

11 dic 2011

eccomi

Dopo la chiusura di splinder sto cercando ancora la casa ideale, voglio provare con blogspot che mi sembra meglio di iobloggo, vediamo un pò! In questi giorni sto cercando il mio nuovo posto, spero di averlo trovato nella piattaforma blogspot!